di Franciscus Pentagrammuli

Pare che la resistenza
non-violenta dei parigini (perché
notoriamente, in Francia, le cose importanti avvengono nella Capitale, e il
Paese segue a ruota) stia iniziando a riportare le prime vittorie contro le
violenze del governo: nonostante i tanti giovani arrestati, di cui abbiamo già parlato, nonostante un ragazzo ventitreenne condannato a due mesi di carcere
per motivazioni inconsistenti (con gli stessi capi d'accusa, un agitatore di
sinistra fu rilasciato, mesi fa, dallo stesso giudice che ha condannato questo
Nicolas Bernard, uno dei fondatori del movimento dei Veilleurs), la resistenza
alla legge Taubira continua fermissima, calma e nobile. E si è addirittura raffinata: per
evitare qualsiasi accusa (assembramenti, occupazione di suolo pubblico,
intralcio alla circolazione...), i veilleurs sono diventati veilleurs debout: veilleurs "in
piedi". Uno o più resistenti
si piazzano davanti ad un palazzo del potere esecutivo o giudiziario, o in una
piazza, leggendo un libro stando in piedi e distanti alcuni metri dai compagni.
Tuttavia il ministro dell'interno
non si è dato per vinto e ha mandato i
celerini anche contro questi pericolosissimi terroristi omofobi.
Ma con il risultato che, in pochi
giorni, il principale sindacato di polizia francese Alliance Police Nationale
ha diffuso questo divertente volantino, che traduciamo di seguito:
"Nonostante la significativa
diminuzione dei loro effettivi, i nostri colleghi delle Compagnie Repubblicane
di Sicurezza [CRS: i celerini] ne subiscono di tutti i colori...
La CRS 10 di Le Mans ne ha fatto
nuovamente le spese il 28 giugno con il suo impiego molto
"produttivo" nella Capitale:
- Assicurare il mantenimento
dell'ordine pubblico contro i famosi "veilleurs debouts".
- Una mobilitazione per contenere
eventuali disordini attorno al Palazzo dell'Eliseo.
MISSIONE: IDENTIFICARE IL PROFILO
DEGLI INDIVIDUI. RIDICOLO!
Consegne approssimative, ordini,
contrordini e panico della autorità
hanno "nutrito" le sei ore di servizio della CRS 10. Infine, una
compagnia mobilitata per 6 presunti "veilleurs debout" che avrebbero
potuto mettere in pericolo la tranquillità
della Repubblica!...
ALL'ARMI!
Questa storia avrebbe potuto
fermarsi lì... Ma, alla
fine del servizio, quando la compagnia è
stata liberata, due spregevoli "veilleurs debout" vengono beccati in
extremis a qualche passo dall'Eliseo. La CRS 10 ha l'ordine di fare
dietro-front di tutta urgenza con la consegna: fare paura ai due mentecatti
rivoltosi... che non sono stati più
trovati!... Il convoglio di CRS non ha fatto altro che un avanti-e-indietro sul
detto settore con tutti i lampeggianti accesi, prima di ripartire per LE
MANS!...
Grazie alle CRS, la Repubblica è stata salvata!
Evidentemente le autorità parigine non sanno più cosa inventarsi per ottenere
sempre più CRS nella
Capitale...
E questo, a qualunque prezzo!
Parigi, il 2 luglio 2013,
l'Ufficio Nazionale"
Le cose iniziano ad essere
difficili per il ministro dell'interno eh?
Anche considerando che pare ormai
debba temere, se non un colpo di mano, l'insubordinazione anche di buona parte
(quella...buona: i cattolici!) dell'esercito, che trova i propri ufficiali di
destra schedati a fine di ostacolarne la carriera, varie abitazioni di soldati
perquisite, dei giovani ufficiali e i figli di alcuni generali arrestati
nell'ambito della manifestazione contro i matrimoni omoerotici.
E perché non qualche bella manifestazione, finalmente
davanti a tutte le televisioni anche straniere, il 14 luglio, quando il
presidente Hollande (che fece della normalità,
per contro allo scintillio sciccoso di Sarkò
e Carlà, il cavallo di battaglia della
propria propaganda elettorale) dovrà
sfilare lungo gli Champs Elysées,
fra due ali di folla in mezzo alle quali, possiamo immaginare, non mancheranno
numerosi, coraggiosi e spiritosi resistenti?
Magari andrà pure a finire che la
legge sui matrimoni gay avrà effetti positivi... sulla (breve) durata di un governo di sinistra
ampiamente massonico ed anti-cattolico!
Pubblicato il 05 luglio 2013