Mentre la Francia si immerge sempre più nell’abisso della
crisi economica e sociale, il presidente Hollande, che in campagna elettorale
si presentò come il portatore della normalità istituzionale e della
pacificazione del paese dopo il governo dello scintillante e controverso (più
che altro da parte della sinistra, ideologizzata e fanatica comment toujours) Sarkozy, non si
occupa, e con un dispiego di forze (e, si immagina facilmente, di denaro)
poliziesche, istituzionali, propagandistiche veramente impressionante e fuori
da ogni ragionevolezza e proporzione, che di costringere la Francia a marce
forzate verso il “cambiamento
di civilizzazione” consistente nella eliminazione totale di quell’ultimo
retaggio di umanità rimasto ai nostri tempi: la differenza fra maschio e
femmina, e il fatto che i bambini nascano e vengano cresciuti da un maschio e
una femmina.
Parlano, questi socialisti autenticamente folli, di
uguaglianza. E ogni uguaglianza ha un riferimento: tutti, sembra, devono esser
uguali a quella che definiremmo la “chicca isterica e violenta da gay pride”:
un omosessuale iper-politicizzato a sinistra, ateo e violentemente
anticlericale, schifosamente impudico ed offensivo, ripugnante persino agli
omosessuali normali (i più, che spesso sono conservatori in politica, vicini ai
valori religiosi o comunque rispettosi della Chiesa, decenti, e disinteressati
o contrari a "matrimoni" gay et similia).
Ovviamente tantissime persone si
oppongono a tale progetto (che sembra ormai realizzato, almeno a livello
istituzionale), quindi si è rivelato necessario al governo contrastare
l’opposizione con mezzi il cui solo pensiero riempie chiunque abbia ancora una
mente non dico cristiana, ma puramente libera, di sdegno e rabbia. Falsificazione di prove sul numero dei manifestanti contro
il mariage pour tous, arresti di giovani, preti, donne incinte, operai,
disabili, maltrattamenti contro i manifestanti (calci a gente placcata a terra,
lancio di lacrimogeni contro folle in cui erano presenti anche donne e bambini,
lancio di bottiglie di vetro, manganellate, percosse varie, trascinare giovani
distesi per terra verso le camionette della polizia…), demonizzazione degli
oppositori (ripetute affermazioni che si trattasse di estremisti di destra da
parte del ministro dell’interno, inviti pressanti alle famiglie con bambini a
non partecipare alle manifestazioni, che avrebbero [ma ciò mai si è verificato]
certamente visto delle violenze da parte dei manifestanti), minacce di
sciogliere (non si sa come) dei movimenti dell’opposizione da parte della
società civile, violazione di indirizzi di posta elettronica, facebook,
twitter, detenzioni
di 16, 24, 36, fino a 48 ore, processi, arresti sommari (un gruppo di
celerini, avendo rincorso dei manifestanti rifugiatisi in un ristorante e non
riuscendo quindi a riconoscere gli inseguiti, ha risolto il problema arrestando
una ragazza dal viso arrossato, perché “sicuramente aveva appena smesso di
correre; oppure di persone che, ferme sul bordo della strada ad osservare delle
azioni di protesta, sono state arrestate e liberate dopo 24 ore, arresto
di chiunque fosse trovato a Parigi ad indossare felpe o braccialetti della
Manif pour Tous, divieto di indossare tali indumenti in tutte le scuole di
Francia…), verbali faziosi e non veritieri (coperte da divano e soprabiti verdi
registrati come “coperte ed indumenti militari”…); ci sono poi state violenze
“private” (un deputato di destra pugnalato, un omosessuale organizzatore delle
manifestazioni anti mariage pour tous aggredito in un bar per omosessuali, affissione
di volantini infamanti che accusano di omofobia gli omosessuali stessi che si
oppongano ai progetti del governo…).
La battaglia sarebbe già vinta, secondo il governo. Ma
allora perché una tale furia contro gli oppositori? Arcana imperii…
Ma non basta: c’è anche un fortissimo impegno
propagandistico, tanto che il primo "matrimonio" gay celebrato sul territorio
francese è stato accompagnato, a Montpellier, da centinaia di giornalisti,
protetto da centinaia di poliziotti, organizzato con un protocollo di sicurezza
tale che, in un paese normale, solo chi ricopra una importante carica
istituzionale avrebbe ottenuto, e con la partecipazione di una rappresentante
del governo (ma fino alla mattina stessa si parlava della presenza di due
ministre).
La maggior parte dei media si sono perfettamente appiattiti
sulla linea del governo, ripetendone e diffondendone le menzogne ed infamie
contro l’opposizione pacifica all’omosessualismo, in Francia, e tendenzialmente
ignorandola, all’estero.
Ma non basta certo fare il lavaggio del cervello agli
adulti: è indispensabile anche indottrinare i bambini, fin dalla scuola
materna, con l’insegnamento obbligatorio della teoria del gender nelle scuole
di tutti gli ordini e tipi, pubbliche come private, e l’introduzione di libri
di testo apertamente e ridicolmente propagandistici.
Quindi, buon 15 luglio!
Pubblicato il 15 luglio 2013
Quindi, buon 15 luglio!
"Falsificazione di prove sul numero dei manifestanti contro [scegliere l'argomento], arresti di giovani, preti, donne incinte, operai, disabili, maltrattamenti contro i manifestanti (calci a gente placcata a terra, lancio di lacrimogeni contro folle in cui erano presenti anche donne e bambini, lancio di bottiglie di vetro, manganellate, percosse varie, trascinare giovani distesi per terra verso le camionette della polizia…),"
RispondiEliminaincredibile: dicono tutti le stesse cose!!!
Buona caserma Bolzaneto o scuola Diaz anche a te,
RispondiEliminasolleticante franceschiello
A Bolzaneto le forze dell'ordine hanno semplicemente compiuto il loro dovere contro orde di teppisti e terroristi comunisti che meritavano ben di peggio.
Eliminagiàgià però poi non lamentatevi quando sotto ai manganelli ci finiscono i vostri.
EliminaMi sfugge la logica di paolopancio. Se Bolzaneto e la Diaz sono state un'infamia, augurarle a qualcuno è intrinsecamente violento e fascista.
RispondiEliminaProbabilmente vuole solo trollare un pochino.
EliminaDeve essere molto soddisfatto ad immaginarsi la rabbia di chi legge le sue provocazioni, se lo ignori risolvi il problema tanto prima o poi raccoglierà quel che ha seminato.
@anonimo delle 15:01
Eliminaguarda che da queste parti "fascista" è considerato un complimento..
ultimo anonimo... direi che tiri così tanto la realtà per i capeli che ti è rimasto lo scalpo in mano
Eliminapenultimo - absit iniuria verbis - anonimo,
Eliminama se avete fatto campagna elettorale per forza nuova: il dente duole dove battono il fascio littorio e le 8 milioni di baionette delle prolifiche italiane d'un tempo;
ciao ammmmmmmmmore
Fra gli autori di Campari e de Maistre ci sono: forzanovisti, liberisti del Tea Party, monarchici, gente del PDL...
EliminaSe poi fascista significa "chiunque non condivida le posizioni dello scrivente", allora troverete sempre più fascisti di quanto non ce ne siano. Altroché gli otto milioni di baionette!
Pentagrammuli
"........forzanovisti, liberisti del Tea Party, monarchici, gente del PDL..."
Eliminaun'enumerazione esilarante: grazie france'.
La Francia è uno stato fantoccio totalmente in mano alla massoneria. La democrazia non ha proprio nulla a che vedere con Hollande.
RispondiEliminaE' vero che è stato eletto dopo "regolari" elezioni... ma chi guida i consensi sono i mass media in mano alle grandi concentrazioni di capitale. Anche lo stato quindi con la rete delle varie logge è totalmente in mano al potere finanziario-massonico. Fortunatamente la gente si sta riprendendo la sua libertà e queste manifestazioni contro Hollande ne sono un segno inequivocabile. Anche l'economia capitalistica è fortemente in crisi... E' normale, quindi, che il cerchio si sta sempre più restringendo e che il leone ferito (=la massoneria) diventi sempre più feroce.
chi è il tuo spacciatore?
Eliminadai, davvero! deve aver della roba fantastica!