di Valentina Ragaglia
Pubblicato il 04 febbraio 2013
«La vita è anarchia pura, è
l'istinto di sopravvivenza, è l'unico ordine accettabile imposto al caos delle
cose.» (Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa)
In
diverse occasioni ho già avuto modo di dare alla mia città, Augusta,
l’appellativo di dormiente. Dormiente proprio perché resta a lungo in
silenzio, si lascia travolgere dagli eventi, agisce a singhiozzo e russa
rumorosamente finché non viene scossa ed allora si risveglia e magicamente si
scopre attiva e partecipativa. Lo ha recentemente dimostrato con la promozione
del Castello Svevo come bene da difendere nella campagna di sensibilizzazione
del FAI e lo ha dimostrato anche ieri, nelle manifestazioni organizzate dall'Accordo Programma Quadro giovani in occasione della XXXV Giornata per la vita. La grande fortuna di
questi incontri è che diventano vere e proprie occasioni di ritrovo per tutte
le associazioni che agiscono attivamente nel territorio, con scopi ben precisi
che mirano alla promozione culturale, della famiglia, della difesa dei diritti
dei minori, delle donne e degli anziani etc, offrendo assistenza ed aiuto concreto.