Premessa: la redazione rimane per ovvie ragioni pro-Santorum (un tradizionalista alla Casa Bianca? E quando ricapita!), ma volemo fà i libbberali e quindi ospitiamo un pezzo pro-Paul
di Alessandro Rico
Negli Stati Uniti si stanno svolgendo le primarie dei Repubblicani e i simpatizzanti del partito sono chiamati a scegliere il futuro sfidante di Obama. Ormai, si tratta di un confronto a tre: Romney, Gingrich e Santorum; il candidato liberale Ron Paul è fuori dai giochi. La tendenza conservatrice si è imposta ancora sugli esigui libertarians, coerenti a se stessi ma relegati in un una nicchia ideologica. Si ripropone perciò un vecchio quesito: meglio regnare all’Inferno o servire in Paradiso? Meglio accettare un conservative pur di far fuori i democratici, o darla subito vinta a Obama, candidando però un vero liberale?
Pubblicato il 21 febbraio 2012