
Infatti
da qualche settimana il suddetto ministro ha mandato in onda una serie di spot
televisivi liberalizzanti i rapporti omosessuali “protetti”, e contro l’omofobia.
Il primo ha visto, non a caso, lo sponsor del bello d’Italia Raoul Bova, il
quale ultimamente ha rilasciato diverse interviste in cui ha manifestato il suo
pieno appoggio allo sdoganamento dell’omosessualità, rassicurando, inoltre, che
è «cattolico, battezzato e sposato in chiesa», quindi ha tutte le carte in
regola per parlare da “bello e buono”. Il secondo spot, in onda da qualche
settimana, recita "Mancina, alto, gay, lesbica, rosso, intonata. E non c'è
niente da dire. Sì alle differenze, no all'omofobia".
Insomma
pare proprio che ci debbano convincere o meglio, imporre, che l’essere
omosessuali è del tutto “naturale” tanto da equivalere all’essere intonati e
all’essere alto di statura o rosso di capelli ecc… Di fatti il “non c’è niente
da dire” con il quale si chiude lo spot, non sembra essere molto “liberale” né
sembra lasciare spazio ad un’opinione differente, ma semplicemente afferma “le
cose stanno così che vi piaccia o meno”.
A
questo punto è necessaria un’analisi socio-politica a freddo delle ultimissime
vicissitudini. Oltre
oceano nel suo discorso d’insediamento al suo secondo mandato il presidente
Obama si è apertamente schierato con i suoi “fratelli” omosessuali, assicurando
che avrebbe ottenuto il diritto al matrimonio ad ogni costo. D’altra parte
gli U.S.A. non sono da sempre il paese delle libertà e dei diritti? L’amministrazione
Obama ha avanzato una richiesta formale alla Corte Suprema per l’abolizione di
una legge federale del 1996, che definisce il matrimonio come l’unione tra un
uomo e una donna. Come se una tale definizione fosse appannaggio del capriccio
del legislatore che può invertirlo al primo prurito gay-friendly. Ricordiamo che le nozze gay sono già legali in nove
dei 50 Stati Uniti.
In
Francia, lo scorso 24 aprile, l’infausto governo Hollande è riuscito, con una
maggioranza parlamentare striminzita di 331 sì contro 225 no, a far avallare il
provvedimento che legalizza il matrimonio fra persone dello stesso sesso ed il
via libera alle adozioni di bambini per le stesse. Come è noto, infatti, da
nessuna parte in natura due maschi o due femmine possono generare figli. Ma
questo argomento non sembra avere più alcuna presa, infatti parlare di naturale
o innaturale oggi è del tutto relativo. Se l’acqua bagna o il fuoco brucia è
soggettivo, come il concepimento che scaturisce dall'incontro tra uno
spermatozoo (maschio) e un ovulo (femmina). Non deve decidere la maggioranza,
deve decidere l’intellettuale. È la scuola hegeliana: se la realtà non coincide
con la teoria, tanto peggio per la realtà! Questa è diventata una locuzione che
secondo il filosofo Dario Antiseri denota il prevalere dell'ideologia rispetto
ad un approccio realistico, e in psicopatologia lo psicotico prevalere del
pensiero sulla realtà.
Le
numerosissime proteste dovunque diffuse in Francia contro il provvedimento
Hollande, alle quali si sono uniti indistintamente ebrei, musulmani, cattolici,
atei, buddisti e, udite udite, arcigay e movimenti omosessuali, sono rimaste
inascoltate ed anzi, represse duramente. Alla faccia della tanto sbandierata égalité francese.
Più
a sud, in Austria, per avvezzare fin dalla tenera età i bambini alla
“naturalità” dell’omosessualità, gli asili raccontano favole in cui gli
innamorati sono due maschi. Alla tradizionale storia d’amore tra il principe
azzurro e la principessa rosa, hanno sostituito la favola del principe che
avendo incontrato un giorno il fratello di lei, se ne innamora e, abbandonando
la noiosa damigella, in un impeto di passione fugge con lui sul cavallo bianco…
Nella
città di Genova è successo qualcosa di analogo. Nel 2009 venne organizzato il
progetto «Due Regine e due Re» il quale era firmato, ovviamente, dagli
organizzatori del Gay Pride. Un invito rivolto a tutti i bambini di Genova, con
la benedizione del Comune e della Regione Liguria. «L’obiettivo
è educare i bambini all’esistenza di diverse tipologie di famiglie - è la teoria di Alberto Villa, portavoce del Gay Pride. Gli eroi
“buoni” della storia organizzano «un piano per lasciare la moglie cattiva». Chissà
perché il ruolo della cattiva tocca a una moglie? Forse per alimentare l’odio e
la divisione già dilaganti tra uomini e donne? La morale della favola è che se la
moglie impazzisce basta lasciarla, che la magia buona serve per liberarsi di
lei, e che deve trionfare l’amore
saffico o omosessuale, perché tutto il
resto è noia, con tanto di castello in cui
rinchiudere chi la pensa diversamente.
Un’opera
luciferina che ha in odio l’amore e l’unione tra l’uomo e la donna, perché da
tale unione è sgorgato il Salvatore del genere umano e la sconfitta di Satana,
il Diavolo, letteralmente il “Divisore”. Un’unione santa e sacra che le parole
del sacramento nuziale ci ricordano vividamente “L’uomo non separi ciò che Dio
ha unito”. L’esatto contrario di ciò che sta avvenendo dovunque intorno a noi
con l’inasprimento dei rapporti uomo-donna. Un
bombardamento culturale, quindi, massiccio e ad ampio spettro volto ad
indirizzare le coscienze e le sensibilità delle generazioni del futuro. A tale
scopo sembra sia stato assegnato alla Bonino, riesumata dall'oltretomba, un
posto strategico nel nuovo governo “Letta”, il Ministero degli Esteri, deputato
principalmente all'attuazione dei programmi e degli “standard europei”,
notoriamente pro-aborto, pro-eutanasia, pro matrimoni-gay e chi più ne ha più
ne metta...
Non
stanchiamoci, dunque, di affermare la verità inscritta nella natura e nel cuore
dell’uomo dallo stesso nostro Creatore, fiduciosi che “Chi dice la verità non
può essere sconfitto, chiunque sia l'interlocutore (Tommaso d'Aquino)”, e la
verità è che Maschio e Femmina li creò, e non c’è niente da dire.
e così 331 voti contro 225 (59,53%) diventarano una "maggioranza striminzita".
RispondiEliminae poi l'Austria che si trova "più a sud" della Francia.
EliminaMa chi ha scritto l'articolo sa far di conto e un po' di geografia?
Be', penso sia facile dedurre che il riferimento è alle rispettive capitali, dove si decidono i destini di una nazione...
Eliminae il regno unito è più a sud dei paesi bassi...
Eliminail testo è chiaro, si parla di paesi, non di capitali.
comunque un plauso per averci provato.
Leggete più testi scientifici e meno vangeli. Forse eviterete di scrivere certe sciocchezze.
RispondiEliminaMa vai a cagare vai, manipolatori dell'ovvio tu e la tua pseudoscienza sodomita. La scienza vera parla chiaro: esistono due sessi, il resto dovrebbe trattarlo la psichiatria.
Eliminainfatti la scienza lo dice che siamo maschi e femmine...puoi fare ciò che vuoi, ma la natura xx e xy ci ha fatto...xxx o xxy o xyy, note come aneuploidie, purtroppo fanno nascere persone con patologie...
RispondiEliminaA volte a leggere certe discorsi penso che anche l'aborto abbia una sua ragion d'essere.
RispondiEliminaLabronicus
Ovviamente ex post.
EliminaLabronicus
Così com'è naturale anche rubare, stuprare, uccidere, eccetera eccetera. Complimenti alla "natura" e a chi bolla l'educazione civile come "bombardamento culturale".
RispondiEliminaVediamo: il matrimonio tra uomo e donna esiste da quando si ha notizia di civilta'. Anche le civilta' dove non c'era stigmatizzazione dell'omosessualita' non si sono mai sognate di confondere le cose, i nomi, le idee.
EliminaPoi arriviamo a noi.
La tecnologia scinde sessualita' e riproduzione, poi riproduzione e genitorialita', ora scinde anche il nesso tra relta' e nomi. Tutto sotto la bandiera egualitaria.
Ultimo tocco: chiamiamo tutto questo "educazione civile".
Complimenti: perfetto esempio di neoligua orwelliana.