di Battista Falconi
Un decalogo laico
fondato su valori quali solidarietà e accettazione dei limiti, controcorrente
rispetto alla ‘società liquida’ dei figli ‘tiranni’ o ‘bamboccioni’ e dei
genitori incerti e incapaci di dare riferimenti. A proporlo, in un libro, la
psico-pedagogista Michela Fogliani, docente di Psicologia e Pedagogia e socio fondatore della Società Italiana di Terapia Dialettico Comportamentale. Specializzata in disturbi ansioso-depressivi, disturbi alimentari e della personalità, vive e lavora a Pavia, è sposata e ha due figli. Il libro esce nella collana ‘Le comete’ di Franco Angeli.
Un nuovo
decalogo per l’educazione, contrapposto a quello della ‘società liquida’, dei
figli ‘tiranni’ o ‘bamboccioni’ e dei genitori disorientati e incapaci di dare
loro riferimenti, anzi essi stessi bisognosi di validazioni. A proporlo, è un
libro coraggioso, controcorrente e politicamente scorretto, ‘Le nuove sfide
dell’educazione in 10 comandamenti’ scritto da Michela Fogliani,
psicologa, psicoterapeuta e psicopedagogista,
insieme con il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai (Franco Angeli).
Quali sono
i comandamenti della società narcisistica e individualistica del terzo
millennio? “Non fare fatica, Non soffrire, Andare al massimo, Non avere
responsabilità, Avere successo, Pensare solo a se stessi, Soddisfare ogni
desiderio, Non deludere e non deludersi mai, Essere il migliore, Non avere
limiti”, spiega l’autrice. “Dieci comandamenti riconducibili alla difficoltà
di accettare le regole, i propri limiti e la vulnerabilità umana: malattia,
morte, insuccesso, rinuncia, perdita, paura, ansia, noia e tristezza”.
Il libro
propone invece un decalogo laico ma fondato su valori che collegano tradizione
e innovazione, recuperando le certezze fondamentali: “Fare fatica e continuare
ad impegnarsi, Affrontare la sofferenza, Fare di meno ed essere di più,
Rispondere in prima persona, Non piacere ad ogni costo, Considerare anche gli
altri, Rinunciare per crescere, Non temere di deludere o di deludersi, Fare del
proprio meglio, Riconoscere ed accettare i limiti”.
La dott.ssa Fogliani
non suggerisce una pedagogia banalmente ‘reazionaria’, anzi avverte come si sia
passati da un eccesso a quello opposto: “Un tempo gli adulti avevano il potere
assoluto, nulla era loro vietato, punizioni corporali incluse, e i minori
subivano semplicemente, la loro possibilità di esprimersi era quasi annullata.
La trasformazione socio-culturale degli anni ’60 ha portato a un cambiamento
radicale con cui libertà, autonomia e indipendenza sono divenuti gli unici
valori importanti, mentre autorità e disciplina hanno perduto senso. Ma in questo modo i figli sono stati caricati di un amore che non serve alla loro crescita e
realizzazione, bensì ai bisogni di conferma dei genitori”.
‘Le nuove
sfide dell’educazione in 10 comandamenti’ si rivolge a genitori, insegnanti,
professionisti e operatori e a chiunque sia interessato agli attuali modelli
culturali ed educativi: “Il tutto e subito, l’obbedienza al mercato, il rifiuto
della fatica e della profondità. Le famiglie sono divenute strutture
componibili senza ruoli chiari, tra ‘madri tigre’ d’acciaio e mascoline e padri
‘ricotta’ dalle attitudini sempre più ‘femminili’, per non parlare della metà
degli adolescenti che vive senza uno dei genitori biologici (sette su dieci
negli Usa). Urge un impegno rinnovato, non abbiamo più bisogno di
‘democratizzare’ le regole, ma di educare alla regola”.
Nell’originale
articolazione del libro, oltre a riflessioni, domande guidate, racconti e
storie di vita, trovano posto i suggerimenti di dieci film utili per la visione
in famiglia e il lavoro psicoeducativo: La ricerca della felicità, Il mio sogno
più grande, Ricordati di me, La cultura degli alibi, Little Miss Sunshine, La
strategia degli affetti, Scialla!, Billy Elliot, La solitudine dei numeri
primi, Le donne vere hanno le curve.
Pubblicato il 22 dicembre 2012
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