
Ciò che temevamo da anni è accaduto. In Europa, in Francia, i terroristi islamici, inneggiando all’Isis, hanno attaccato una chiesa e ucciso un prete di 86 anni, padre Jacques Hamel. Siamo alla svolta. Il salto di qualità del fondamentalismo in Europa è avvenuto durante una Messa in Normandia, conclusasi con il sacrificio di un sacerdote, sgozzato dopo essersi rifiutato di inginocchiarsi di fronte a chi voleva ucciderlo per la sua fede.
E’ la prima volta dai tempi del giacobinismo che accade una
cosa del genere. Tutti coloro che in questi anni hanno cercato di mettere in guardia
dal pericolo generato da un’immigrazione incontrollata dai paesi dove l’integralismo
islamico è merce comune sono stati derisi, talvolta processati dai giudici e
messi a tacere. I cristiani si sono addormentati, molti si sono fatti cullare
dalle sirene del buonismo e dell’ideologia dell’accoglienza incondizionata.
Il primo prete è stato ucciso dunque, da quelli che lui
stesso considerava come fratelli. Ma i suoi sentimenti di fratellanza purtroppo
non sono serviti per salvarlo dalla furia di chi non è fratello di nessuno, di chi
non vuole essere fratello di nessuno. Dice bene Giacobazzi: non sappiamo più che dire per farci capire.
In Francia l’attentato ha destato molto scalpore e per una
volta la cristianofobia tipica di quel paese (dove è vietato girare con "croci
troppo vistose") è stata dimenticata. Su Twitter il sentiment è “jesuiscatholique”.
In Italia invece no, le iene non hanno taciuto. “Io non sono cattolico e non lo
sarò mai” scrive qualcuno, però se muore un orso polare gli stessi usano toni
da tragedia. Purtroppo il risveglio delle coscienze sarà ancora lungo, altro
sangue verrà versato probabilmente.
Oggi però noi cattolici dobbiamo essere sempre più
orgogliosi di essere tali, uscire da ogni catacomba e urlare che noi siamo qui
ancora una volta nella fossa dei leoni. Ricordando che un sacerdote francese di
86 anni ha rifiutato di inginocchiarsi di fronte a chi gli voleva tagliare la
gola per la sua fede.
Che ci guardi da lassù e ci dia la forza.
Che ci guardi da lassù e ci dia la forza.