24 marzo 2022

Consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria


Di Alfredo Incollingo

Un nuovo conflitto minaccia l’Europa e il mondo intero. Nonostante lo si possa tuttora definire una «guerra regionale», c’è il rischio concreto che diventi uno scontro armato di vaste proporzioni. L’Ucraina è stata invasa dall’esercito russo con l’ordine di occupare l’intero territorio nazionale, incontrando non poche resistenze da parte della popolazione locale. 

La Chiesa Cattolica non è mai stata impassibile di fronte alle guerre e ai massacri perpetrati sui campi di battaglia. Papa Francesco ha invitato il premier ucraino, Volodymyr Zelenskyj, e il presidente russo Vladimir Putin a perseguire la pace e il dialogo per porre fine alle atrocità belliche. 

Per questo motivo, il pontefice ha deciso di consacrare le due nazioni in guerra al Cuore Immacolato di Maria, come chiesto a Fatima, affinché, tramite la preghiera, la Madonna possa intercedere per favorire la pace nell’Europa dell’Est. 

Si tratta di un evento che si ripetuto molte volte nel corso degli ultimi decenni. La Chiesa Cattolica ha invocato l’intercessione della Madre di Dio nei momenti più tribolanti del Novecento, quando il mondo era sull’orlo di tragici eventi. 

Pio XII, per esempio, aveva consacrato la Russia, all’epoca Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, al Cuore Immacolato di Maria nel 1952 per porre fine alle persecuzioni che i comunisti perpetuavano contro i cristiani.

«O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te», si legge nell’atto di consacrazione, «Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace».

La consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria avverrà venerdì 25 marzo, alle ore 17, presso la basilica di San Pietro in Vaticano e papa Francesco ha invitato tutti i cattolici a unirsi in preghiera quel giorno e nei successivi momenti di orazione per la fine nell’Europa orientale.

Il nostro blog invita tutti i lettori a diffondere la notizia e a pregare affinché i venti di guerra si plachino e trionfi il messaggio di pace cristiano.


 

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