di Paolo Pugni
Pubblicato il 11 settembre 2013
Diceva Messori che per ritrovarsi
alla testa del rinnovamento basta rimanere fermi sui propri principi, solidi e
ben razionali, quelli che oggi vengono bollati come tradizionalisti, perché la
ruota della storia, ondivaga o –oggi diremmo– liquida prima o poi fa sì che
appaia l’avanguardia del nuovo. Il famoso e apprezzato autore lo riferiva alla
Chiesa, credo di non fare torto né a lui né alla Storia nell’applicare questa
arguta osservazione a tutti quei casi in cui la certezza di valori basati sulla
persona sono messi in dubbio da variegate mode più o meno affidabili.