E' in procinto di uscire un nuovo libro dell'instancabile Samuele Pinna, questa volta su Alberto Sordi. Ecco un'anteprima.
«In questo libro – spiega l’autore – ho voluto raccontare la vita di Alberto Sordi tentando di mostrarne il lato umano e mettendo a fuoco l’aspetto della fede cristiana. Ho scoperto così una persona discreta, iperprofessionale, attenta al prossimo da amare evangelicamente e ai cambiamenti in atto, capace sovente addirittura di anticipare gli eventi grazie a un acceso spirito d’osservazione». Da questa sorta di “viaggio nell’anima” di Sordi è nata quindi non una semplice biografia, ma un itinerario di riflessione su alcuni temi fondamentali per la vita di ciascuno, mediante la storia di una vita, quella di un italiano che con i suoi film ha ben descritto anche quella del nostro Paese.
Il libro contiene più interviste e si conclude con una conversazione con il cardinal Angelo Comastri sui temi, cari ad Albero Sordi, della devozione a Maria, del pontificato di san Giovanni Paolo II e della famiglia: «La famiglia – ha dichiarato il Presule – è un bene che appartiene a tutta l’umanità. E, fin da quando è iniziata la storia, la famiglia è stata sempre riconosciuta come la culla dove sboccia la vita da un padre e da una madre uniti da uno stabile e fedele amore. Del resto, anche chi non crede deve riconoscere che nel libro della vita c’è chiaramente scritto che la vita umana deve nascere da un padre e da una madre: la cellula umana, infatti, contiene 46 cromosomi, 23 provenienti dalla mamma e 23 provenienti dal papà. Questo è un fatto indiscutibile e immodificabile. Così come è immodificabile il fatto che bisogna mangiare ingoiando il cibo attraverso la bocca e non attraverso gli orecchi. È evidente! Pertanto, chi vuole sconvolgere il libro della vita è uno stolto: è malato di pericolosissima presunzione con conseguenze inimmaginabili» (p. 189).
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