di Alfredo Incollingo
Michel Onfray è un filosofo e saggista anarchico
francese che ultimamente ha espresso un vivo apprezzamento per le politiche
sovraniste di Marine Le Pen. Negli ultimi anni, poi, ha manifestato un profondo
senso di inquietudine per la diffusione del radicalismo islamico in Europa e in
Francia. Da ateo, vede in pericolo la laicità della civiltà occidentale,
identificando nella religione di Maometto l’odierno nemico della cultura
europea.
In un suo discusso saggio, Decadenza.
Vita e morte della civiltà giudaico-cristiana (Ponte delle Grazie, 2017),
ha raccontato la nascita, la gloria e la presunta morte della nostra società,
emersa nei secoli all’insegna degli insegnamenti di Cristo.
È un testo che fa riflettere, perché ci
conferma per l’ennesima volta che la civiltà cristiana è al collasso e ci
avverte delle tremende conseguenze legate alla decadenza del cristianesimo:
relativismo morale, politico e anche scientifico, avendo a che fare con una
scienza impazzita e disumana.
Naturalmente, Onfray è ateo e in quanto
tale considera come mitici i racconti evangelici e addirittura ritiene che Gesù
non fosse mai esistito: si tratterebbe, secondo il filosofo, di una costruzione
simbolica per dare concretezza alla predicazione di un gruppo di ebrei
“eretici”.
Qualsiasi buon cattolico sa che si
tratta di informazioni storicamente infondate e i nostri lettori possono
benissimo discernere le riflessioni erronee dell’Onfray. Tuttavia, è da tenere
in considerazioni la ricostruzione storica della nascita e dell’emersione della
civiltà cristiana, soprattutto l’analisi dell’autore sulla novità del
cristianesimo quale fonte di progresso umano e culturale per l’Occidente.
Paradossalmente, la liberazione dalla
religione, considerata come una forma di schiavitù, comporta la sottomissione
alla dittatura della cancel culture, del politicamente corretto e di altri
totalitarismi del tutto contrarie alla dignità umana.
Il saggio di Onfray è pregevole per
queste considerazioni e va comunque letto per conoscere una voce alternativa
che ci dimostra ancora una volta la fondatezza della verità cristiana.
0 commenti :
Posta un commento