22 ottobre 2019

Il bagno della Pachamama e usanze dei buoni selvaggi precolombiani

Con gesto coraggioso, un gruppo di non identificati cattolici ha deciso di reagire alla demenziale piega presa dal Vaticano negli ultimi giorni.
Le brutte e mal realizzate statue della Pachamama, la dea madre terra venerata dai famosi popoli indigeni che stando alla narrativa ecclesialmente corretta dovrebbero insegnarci come vivere e pregare, sono finite nel Tevere. I Nostri eroi hanno preso da Santa Maria in Transpontina quei pezzi di legno malamente intagliati, che rappresentano l'esatto opposto di ciò che dovrebbe stare in una chiesa cattolica, li hanno buttati nel Tevere e hanno documentato tutto con un video.
Un'azione che ha anche una certa valenza esorcistica, perché rappresenta l'espulsione del paganesimo straccivendolo che si sta facendo strada al sinodo per l'Amazzonia. Davanti alle statue di codesta Pachamama si sono infatti prostrati un po' di preti e suore, in una cerimonia cialtronesca durante la quale addirittura dei vescovi l'hanno portata in trionfo.
L'imbarazzo è ovviamente palpabile fra le sacre mura, una porcheria del genere non si vedeva dalle Giornate di Assisi, quando sulle tombe dei santi vennero sgozzati dei galli dagli sciamani di qualche religione astrusa.

Religioni del sud America prima dell'arrivo degli spagnoli

Quando gli spagnoli incontrarono gli Aztechi, stavano incontrando un popolo ormai in declino, alla fine del proprio ciclo, che opprimeva le popolazioni locali imponendo loro un tributo di sangue enorme. La pratica del sacrifico umano presso gli Aztechi non era qualcosa di raro e isolato, ma era la norma e costituiva una tragedia.
Facendo un esempio, nel 1487, quando gli Europei non avevano ancora toccato il suolo americano, venne riconsacrato il tempio di Tenochtitlan. Data l'occasione, questi portatori di culture millenarie che ora scopriamo superiori e da invidiare, non si fecero problemi nel sacrificare almeno 10 mila persone in quattro giorni di festeggiamenti. Le fonti storiche parlano in realtà di 80 mila, ma si sa che gli storiografi tendono ad esagerare e a farsi belli. Mentre in Europa si parlava di come rendere omaggio a Dio abbellendo la Cappella Sistina, questi rendevano omaggio ai loro dei vantandosi di aver strappato il cuore a 80 mila persone.

Mannaggia a questi spagnoli che hanno posto fine a queste pratiche superiori insomma...  

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