02 aprile 2019

Barista! 4 shot, prego. Quaresima tempo di vita

di Francesco Apponi
Il nostro appuntamento settimanale continua, cambiando forma. Invece di berci tutti e 4 gli shot in una volta sola, faremo un doppio giro ogni martedì, per avere dei flash aggiuntivi su alcuni temi che ci coinvolgono direttamente come credenti e non. Buoni, corti, colorati come shot. 
Lo shot giallo segna il primo martedì: sarà una piccola riflessione o questione di tema misto, liturgico-ecclesiastico-morale,... 
Lo shot azzurro tratterà della Beata Vergine Maria e verrà il martedì successivo al giallo.
Lo shot verde sarà la bussola rappresentata da qualche nostro amico già in Cielo che ci invita a seguire le orme di Cristo come egli stesso ha fatto, con la (verde)speranza di incontrarlo in Paradiso insieme al Capo, la settimana successiva al precedente.
Lo shot rosso concluderà tutto con un bel testo - testimonianza pensata e ragionata da parte di chi qualcosa ci capiva (qualcuno con la testa sulle spalle, insomma). 

QUARESIMA TEMPO DI VITA 
Siamo a oltre la metà del Tempo di Quaresima: dietro di noi ci sono ben quattro domeniche di Quaresima, dove siamo partiti dalle tentazioni del demonio, il nostro combattimento quotidiano.
Sì proprio così: la vita umana è una guerra, tra il bene e il male, tra Dio e satana nel cuore dell’uomo. Per questo dobbiamo combattere, dobbiamo conoscere il nostro nemico, non combattiamo contro uomini, ma contro lo spirito del mondo, il tiranno di questo mondo, il demonio. Bene all’opera, constatando i tempi odierni, ma anche in passato non scherzava assolutamente. Questo deserto quaresimale ci ricorda che la nostra vita terrena è un deserto, un combattimento continuo contro il demonio che, geloso ed invidioso della nostra felicità, ci vuole rubare da Dio. Nulla può però, se non glielo permettiamo con la nostra volontà.
E’ una lotta dura, ma Dio ci da tre armi, le armi quaresimali e della vita cristiana in generale: preghiera, elemosina e digiuno.

Armi calibrate: preghiera, cioè un contatto continuo e costante con Dio attraverso la lettura della Sua Parola (Vangelo del giorno ad esempio), frequentazione dei Sacramenti (Messa domenicale naturalmente, ma anche quotidiana o infrasettimanale, confessione settimanale o bisettimanale o mensile), formazione cristiana (ascoltare e fare un percorso di catechesi), lettura delle Vite dei Santi e degli scritti dei Padri della Chiesa (magari 15 minuti ogni giorno), Adorazione Eucaristica, comunione spirituale,…

Elemosina: dare. La legge della vita con Gesù è dare. Se tu sei innamorato dai. Non trattieni. Non ci sono gelosie, invidie, rivalità, possessività. Dai, dai tutto. E più dai più paradossalmente ricevi, perché il contrario dell’amore è il possesso e meno si possiede in termini di attaccamento malsano a beni, persone, cose, più si riceve. E non consiste solo nei soldi dati distrattamente a qualche mendicante lungo la strada. Consiste nel dare con amore, dare del proprio: soldi, sì anche, ma tempo, energie, ascolto, attenzione. Il proprio non è solo il conto in banca.

Digiuno: che vuol dire? Vuol dire sacrificare il proprio ego. Come? Ci si priva di qualcosa, il cibo in primis: si salta un pasto per amore di Gesù e quel tempo si prega. Non è sicuramente a motivi di dieta. Ma il digiuno primario è quello dal peccato, quindi si cerca con l’aiuto di Dio di camminare con Lui verso di Lui. Ciò non toglie che anche il digiuno corporale sia importante, perché ha notevoli effetti sulla vita interiore, essendo corpo, anima e spirito insieme.

Tutto questo per arrivare dove? A mostrare la nostra vera identità, di figli di Dio, come fa Gesù sul Monte Tabor, Lui la luce vera che illumina ogni uomo. A vivere da quel che siamo, non nella menzogna del maligno, che ci vuole morti nel peccato e senza speranza. Pronti cioè, grazie alla pazienza di Dio, che ogni anno ci dona un tempo favorevole e propizio nel quale ritornare a Lui, a far frutto ogni giorno e in ogni tempo. E si fa questo, solo se ci si riconosce bisognosi del Suo perdono, consapevoli di aver abbandonato la via che Lui ci ha tracciato, consapevoli del nostro peccato come il figlio prodigo. Ma anche non cedendo alla logica del giustizialismo, come il figlio maggiore della IV domenica di Quaresima: l’amore è ingiusto, Dio ci ama non perché ce lo meritiamo, ma perché ci ha creati e siamo noi. Ciò non vuol dire che allora possiamo offendere e vilipendere quest’amore sconfinato di Dio: se lo facessimo, ci precluderemmo la vera felicità che tutti cerchiamo e che pensiamo di trovare nelle idolatrie del piacere, dell’avere e del potere. Una vita senza accogliere quest’amore immenso è una vita che noi vediamo in giro in moltissimi che sono sempre tristi, che si accontentano di gioie passeggere senza senso, di rosicchiare una patina smorta di felicità, quando potrebbero averne il pieno. E questo porterà poi a precludercelo per sempre, nell’eterno rifiuto che facciamo a Dio stando all’inferno.
Dobbiamo quindi far nostro l’ammonimento di Cristo nella V domenica di Quaresima: va e non peccare più. Non va e basta, tanto quel che fai è uguale, vivi nell’irresponsabilità, nell’edonismo sfrenato, nell’egoismo, nell’avidità, nella superbia, ma non peccare più. Dobbiamo fuggire come la peste il peccato, che è la sorgente della nostra morte spirituale ed eterna. Non è uguale se fai il bene o non lo fai, se lo ometti o fai il male. Non è uguale affatto. Svegliamoci dal sonno, dal torpore di dire che abbiamo tempo, facciamo oggi quello che dobbiamo per vivere!
Ci prepareremo così all’incontro definitivo con Gesù nostro Dio, che ha patito, è morto ed è risorto dai morti, come ricorderemo nella Domenica delle Palme, commemorando l’ingresso messianico a Gerusalemme e nel Triduo Santo che è quello Pasquale. Non perdiamo l’occasione che ci dà la Quaresima, tenendo a mente che oramai mancano pochi giorni alla fine.

Per approfondire:
La Sacra Bibbia: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM
Catechismo della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm.
Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html.
Vita dei Santi: http://www.santiebeati.it/.
Santo Rosario: http://www.vatican.va/special/rosary/documents/misteri.html

 

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