27 marzo 2019

Veganesimo. Fine della truffa

di Francesco Filipazzi
Le cronache di tutto il mondo sono state scosse dal fatto che una famosissima guru vegana (personalmente non l'avevo mai sentita nominare), in realtà si mangiava il pesce fritto e le braciole alla facciaccia dei suoi adepti. I quali si sono pure offesi, perché loro alla pagliacciata ci credevano davvero. Furibondi, pare, per aver mangiato immondizia spinti da questa qui, che dietro le quinte si faceva le grigliate.

La furbona, che risponde al nickname di Rawvana, che si traduce come  Crudana (in quanto lo schifio diceva di mangiarlo crudo) e al nome di Yovana Mendoza Ayres, aveva milioni di followers e a quanto pare anche delle sponsorizzazioni remunerative. Crudana ha quindi fatto un video strappalacrime, nel quale ha spiegato che lei crudista&vegana lo era davvero, ma ha avuto un paio di effetti collaterali. Stava per schiattare. Non aveva il ciclo mestruale a 29 anni, era fortemente anemica e si era sfasciata l'intestino. I medici le hanno quindi detto di finirla di fare disastri al suo corpo e di mangiare carne e uova, facendola guarire subito. Una volta guarita ha quindi deciso di andare avanti a stare bene, recitando però la parte della guru alimentare che non mangia animali e derivati. A suon di milioni, ça va sans dire. I kit vegani venduti dalla signorina costavano anche 100 dollari l'uno!

Che dire? Ai fan di costei ovviamente sta bene, perché sono una massa di boccaloni, che pensano di poter sopravvivere mangiando esclusivamente vegetali e lo fanno pure con un afflato mistico religioso. Vogliono salvare il pianeta, dicono, dai cattivi esseri umani che lo infestano. Ricordo che anni fa, passando per piazza san Babila, ad un presidio vegano un tizio predicava la dottrina per cui chi mangia la carne si reincarnerà in un animale che a sua volta verrà mangiato. Cose così insomma.

Crudana dunque ha reso suo malgrado un grande servizio alla causa dell'umanità, contribuendo a ridicolizzare una moda pericolosa ed autolesionista. Va detto che probabilmente la maggioranza dei vegani sono del suo stampo, vivendo una vita parallela sui social network fatta di tofu e schifezzuole assortite, mentre nella vita reale se la spassano a suon di cotolette. Però purtroppo qualcuno ogni tanto ci crede davvero e le conseguenze sono deleterie.
Dunque mangiate bistecche e lasciate stare il tofu. D'altronde non riempirete il vostro vuoto interiore fingendo di fare gli eroi con una finta religione quale il veganesimo è.

 

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