
Sottolineiamo solo un passaggio, laddove il Papa constata che "gli Istituti e le Comunità religiose che celebrano abitualmente nella forma straordinaria, hanno trovato oggi una propria stabilità di numero e di vita". Si prende quindi atto che gli Istituti legati alla liturgia tridentina non costituiscono una situazione straordinaria ma sono un dato di fatto. Ci sembra (perdonate l'insolito ottimismo) una risposta implicita a chi continua a mettere in discussione la celebrazione della Messa Tridentina e vorrebbe in qualche modo normalizzare questi istituti.
E' possibile che vengano quindi posti sotto l'egida della Commissione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, al momento retta dal cardinale Braz de Aviz.
Il secondo Motu Proprio della giornata riguarda invece la Cappella Musicale Pontificia. Il Papa dispone che "la Cappella Musicale Pontificia venga inserita nell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, quale specifico luogo di servizio alle funzioni liturgiche papali e nel contempo a custodia e promozione della prestigiosa eredità artistico-musicale prodotta nei secoli dalla Cappella stessa per le solenni liturgie dei Pontefici".
Il responsabile della Cappella diventa Monsignor Guido Marini, mentre l'economo diventa Monsignor Guido Pozzo, segretario della soppressa Ecclesia Dei.
Immagine da Pixabay.
Pubblicato il 19 gennaio 2019
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