15 gennaio 2019

Barista, 4 shot prego!

di Francesco Apponi
Il nostro appuntamento settimanale continua, cambiando forma. Invece di berci tutti e 4 gli shot in una volta sola, faremo un doppio giro ogni martedì, per avere dei flash aggiuntivi su alcuni temi che ci coinvolgono direttamente come credenti e non. Buoni, corti, colorati come shot. 
Lo shot giallo segna il primo martedì: sarà una piccola riflessione o questione di tema misto, liturgico-ecclesiastico-moral,... 
Lo shot azzurro tratterà della Beata Vergine Maria e verrà il martedì successivo al giallo.
Lo shot verde sarà la bussola rappresentata da qualche nostro amico già in Cielo che ci invita a seguire le orme di Cristo come egli stesso ha fatto, con la (verde)speranza di incontrarlo in Paradiso insieme al Capo, la settimana successiva al precedente.
Lo shot rosso concluderà tutto con un bel testo - testimonianza pensata e ragionata da parte di chi qualcosa ci capiva (qualcuno con la testa sulle spalle, insomma). 

RIVOLGIAMOCI ALLA MADRE

Guardiamo a Maria. L'abbiamo vista dall'Avvento al termine del Tempo di Natale come Madre del Redentore, del Figlio che però è anche il Creatore di tutto e tutti, anche di Sua Madre.
Una ragazza giovanissima, sì Immacolata Concezione, cioè senza peccato originale, che grazie al suo Sì diventa Madre di Dio.
Un mistero enorme, grandissimo. Ci è stata donata poi, nell'ultimo istante della vita di Gesù, sulla Croce prima di morire, come nostra Madre, nella persona di Giovanni apostolo: la prese con sé, tra le sue cose letteralmente, le cose più care. Anche noi, nella nostra vita spirituale, siamo caldamente invitati a prendere la Madonna tra le nostre cose più care, cioè nella nostra vita.
"Ad Jesum per Mariam": a Gesù ci si arriva grazie a Maria. Chi meglio di Lei, umana come noi, può portarci al Figlio? Chi Lo conosce così bene? Una donna continuamente superata dal mistero.
Pensiamo a quando prende in braccio Gesù, che sa che è il Figlio di Dio, che però ha voluto condividere con Lei la sua carne. Pensiamo a quando Lo culla, Gli canta qualcosa, Lo copre, Lo nutre, Gli sorride, Lo protegge, Lo coccola, Lo ama.

Culla Dio, canta a Dio, copre Dio, nutre Dio, sorride a Dio, protegge Dio, coccola Dio, ama Dio.
Quanto è paradigmatico questo approccio della Mamma di tutti noi con Cristo, con Dio: anche noi siamo chiamati allo stesso, in tensione tra un mistero che ci troviamo qua e che, però, ci supera infinitamente. Richiede anche la nostra cura per poter essere libero di irradiarsi nell'intera nostra esistenza.

Per cui anche noi, inebriati da quanto abbiamo ascoltato, visto e vissuto in questo tempo di attesa e di gioia natalizia, siamo invitati a cullare Dio, cantare a Dio, coprire Dio, nutrire Dio, sorridere a Dio, proteggere Dio, coccolare Dio, amare Dio.
Dio.
L'infinitamente grande, l'Onnipotente, il Signore e creatore di tutto, che si fa bambino piccolo, che nasce nel retro di un alloggio, dove allora ci si mettevano gli animali, su paglia. 
Dio che continua a farsi piccolo e a scendere nell'ostia e nel vino consacrati per farsi cibo per noi.
Perché è vero che noi, come detto sopra, siamo chiamati a relazionarci a Lui come persona vera e viva quale è, ma primariamente è Lui che fa questo a noi, come lo fece con Maria Santissima: ci culla, canta a noi, ci copre, ci nutre, ci sorride, ci protegge, ci coccola. In definitiva, ci ama.

Per approfondire:
La Sacra Bibbia: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM
Catechismo della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm.
Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html.
Vita dei Santi: http://www.santiebeati.it/.
Santo Rosario: http://www.vatican.va/special/rosary/documents/misteri.html

 

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