10 maggio 2025

Ritorno a Roma. Ritorno a casa



di Francesco Maria Filipazzi 

Dobbiamo ammetterlo. Pur nella consapevolezza di dover rimanere strenuamente cattolici romani e di dovere fedeltà al Sommo Pontefice, negli ultimi anni ci siamo allontanati, qualcuno mentalmente altri addirittura spiritualmente, dalla tomba dell'Apostolo. 

Troppa rabbia sorgeva nel vedere il Papa sminuire la Chiesa e i suoi simboli, troppo disgusto per messaggi ondivaghi e contraddittori, puerili se non proprio volgari.

Il frutto marcio del pontificato bergogliano è stato questo. Cattolici distanti da Roma, in fuga. Qualcuno è caduto, ha esagerato, ha seguito falsi profeti.

Ora è il momento di tornare a casa. Leone XIV, riprendendo semplicemente alcuni simboli del papato, pronunciando i primi discorsi gravidi di messaggi cattolici, cristocentrici e mariani, sembra promettere un ritorno alla mitezza e alla normalità. 

Lo dico agli amici che in questi anni hanno resistito con noi: Leone si trova in una situazione pesante. La Chiesa è divisa, il popolo è allo sbando, disorientato. Il clero è in crisi di identità. I dossier sul tavolo sono tanti, enormi e spinosi, probabilmente non ci immaginiamo quanto. Sappiamo solo che il predecessore ha lasciato un disastro.

Mettersi quindi ad analizzare ogni gesto o a soppesare ogni parola, con l'obiettivo di denunciare l'errore sarebbe oggi controproducente e tossico

Dobbiamo al contrario essere cooperatori della giustizia e della verità, popolo di Dio che sostiene la propria guida terrena. L'esercizio della virtù della Prudenza ci impone questo modo di agire.

Teniamo conto che il Satana ha già predisposto il terreno per attaccare. Basti pensare alla diffusione preventiva e repentina (anche da parte di siti come la Bussola quotidiana) di notizie riguardo chissà quale copertura di abusi. Basterebbe ricordare la vicenda del cardinale Pell, per fare quadrato attorno a Prevost. Non cadiamo nel tranello del padre della menzogna e lasciamo certi argomenti ai nemici della Chiesa.

Predisponiamoci positivamente verso il pontificato che si sta aprendo e convertiamo il nostro cuore. Papa Leone XIV oggi è per noi fonte di speranza.

 

1 commento :

  1. Scopro con ritardo questo blog davvero cattolico. Finalmente!

    Una mia piccola considerazione, leggendo questo articolo tanto breve quanto pieno di verità: la differenza tra le informazioni proposte da i vari blog è data dalle intenzioni di chi pubblica. In troppi cercano solo visibilità, e dunque puntano al commercio. Vendono ai divoratori di notizie quelle che ritengono più golose e più appetibili per la maggioranza. Cercano i "like" perché questi si traducono in successo e soldi.
    Ma chi crea un blog e ne è l'anima dovrebbe tenere ben a mente che ne risponderà a Dio stesso. Occorre pubblicare e scrivere pensando: la Trinità approva? Sto facendo qualcosa che Dio gradisce? È per il bene e la salvezza del mio prossimo e mia?

    La Verità ci chiama tutti. Ma in troppi rispondiamo da un "partito" già preso e troppi offrono solo una visione tremendamente parcellare.

    Qui trovo forse per la prima volta quell'universalità cattolica che finora nessun altro blog è riuscito a proporre. Tanto meno i più visitati e noti.


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