Il nostro appuntamento del martedì continua, per avere dei flash su alcuni temi che ci coinvolgono direttamente come credenti e non. Buoni, corti, colorati come shot.
Lo shot giallo segna l'inizio delle nostre riflessioni: sarà una piccola definizione o piccola questione che darà la traccia a tutta la rubrica.
Lo shot azzurro sarà il rimando alla Beata Vergine Maria, sotto forma di preghiera: un po' di coccole materne.
Lo shot verde sarà la bussola rappresentata da qualche nostro amico già in Cielo che ci invita a seguire le orme di Cristo come egli stesso ha fatto, con la (verde)speranza di incontrarlo in Paradiso insieme al Capo.
Lo shot rosso concluderà tutto con una bella citazione di testimonianza pensata e ragionata da parte di chi qualcosa ci capiva (qualcuno con la testa sulle spalle, insomma).
PER INIZIARE
Questo martedì vogliamo arrivare a un punto proprio pesante, noioso, antico, uno sforzo sovrumano, una cosa da vecchiette, la sola parola ci intristice: preghiera. Alla fine, bisogna pur dirlo. Ma tutti questi epiteti sono dettati da una mancanza. Non abbiamo la fede. E neanche la chiediamo. Perché la preghiera è un dialogo d'amore tra te e Dio.
Ma tu con la tua ragazza parli? Con i tuoi amici? O parli solo attraverso uno schermo di un cellulare? Quanto tempo sprechi a guardare la tv, navigare su Internet, Whatsapp, Instagram, Facebook e quanto poco sollevi un attimo lo sguardo per dire: "ciao Dio, come va?".
Pensando che questa è l'unica cosa che Lui vuole, che ci accorgiamo di Lui, ma non per narcisismo o perché "io so Dio e voi dovete farlo", ma perché gli piace stare con noi, perché ci ama e vuole passare del tempo con noi e lo fa talmente tanto non solo da morire per noi nel Figlio incarnato, ma ci dà tantissime grazie in continuazione, ci vuole persino dire che forse le cose non vanno perché te ne freghi di Lui. Forse le cose non vanno perché non sai amare, forse le cose non vanno perché cerchi di possedere cose e persone, invece di mollare la presa, perché spacci i tuoi egoismi per amore vero, quando poi non ti saziano. Forse perché sa che la vera felicità e il vero Amore sono solamente in Lui e non in altri rivoli stantii che, se non inseriti in Lui, portano alla morte. Forse perche sa che sei povero e vuole darti tutto.
RIVOLGIAMOCI ALLA MADRE
Come preghiera oggi ci rivolgiamo a Maria Santissima con il Santo Rosario, la sua preghiera per eccellenza che ci porta a Gesù. Per motivi di spazio, inserisco il link dal sito della Santa Sede, dove c'è la spiegazione dettagliata di questa bellissima preghiera che ci ha salvato tante volte, personalmente e comunitariamente, anche dalle orde dei musulmani in guerra contro l'Europa cristiana, per esempio nella battaglia di Lepanto. E, se ancora non avessimo accolto l'invito del Papa, recitiamo il Santo Rosario ogni giorno fino alla fine del mese di ottobre, ma anche oltre, terminandolo con la preghiera del Sub tuum praesidium e del Sancte Michael Archangele.
I SANTI, SPECCHIO DI CRISTO
Tutti i Santi hanno pregato sempre: questo è il segreto di una vita piena, della santità. Tra i tanti Santa Monica, madre di S. Agostino, vescovo e dottore della Chiesa. Anche lei di Tagaste, in Numidia, si sposò presto e rimase vedova a 39 anni. Famosissime le sue preghiere instancabili e le sue lacrime versate per la conversione del figlio Agostino, uomo lontano da Dio eppure in ricerca, che portarono i frutti che noi tutti vediamo. Morì a Ostia il 27 agosto 387.
PER FINIRE MEDITANDO
1.176. Pregare è fare silenzio per percepire l'Amore. (17-6-63).
1.186. Andare a pregare è così semplice come andare a mangiare. Alcuni giorni il cibo è saporito, altri è insipido; certe volte si ha appetito, altre inappetenza; sempre però andiamo a mangiare, per nutrire il nostro corpo con l'alimento che ci dà la vita. L'orazione è il nutrimento dell'anima, giacché in essa ci si dà la Vita nei modi diversi della sua donazione o della sua comunicazione. Colui che non mangia muore, e colui che non prega, pure! (18-8-73).
1.225. Chi ha scoperto la scienza di pregare ha trovato la felicità, perché nell'orazione si scopre Dio, che è il riempimento di tutte le capacità dell'essere creato per possedere l'Infinito. (18-11-68).
1.275. Quando prego, tutte le pene se ne vanno; per questo, quando peno, debbo pregare per essere felice. (16-7-71).
Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia, Il nostro Dio vicino, Ediciones La Obra de la Iglesia.
Per approfondire:
La Sacra Bibbia: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM
Catechismo della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm.
Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html.
Vita dei Santi: http://www.santiebeati.it/.
Santo Rosario: http://www.vatican.va/special/rosary/documents/misteri.html
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