Prosegue la proposta di contenuti riguardante il marciume noto come "pornografia", un abisso che risucchia l'umanità nel nostro tempo.
Più una persona guarda filmati porno, soprattutto in adolescenza, più esclude le persone dai propri affetti. L'atto autoerotico indotto da tale visione infatti costituisce un pervertimento del fine per cui la sessualità è stata concepita.
Pubblicato il 10 agosto 2020
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