11 maggio 2020

L'universo su mappe logaritmiche e Santa Ildegarda



L'amico Marco Muscillo gioca un po' su un'immagine rilanciata in tutto il mondo. 

Notate l'estrema somiglianza di queste due immagini.
La prima è una ricostruzione, fatta utilizzando immagini prodotte dalla tecnologia moderna, dell'universo a noi oggi conosciuto, mettendo al centro il nostro sistema solare.
La seconda è la rappresentazione su miniatura della seconda visione che Santa Ildegarda illustra e spiega (in realtà lei trascrive e basta, le parole sono quelle della rivelazione stessa) nel Libro delle Opere Divine.
Al centro della visione della Carità Divina appare una ruota.
Nella parte esterna si vede una circonferenza simile a fuoco lucente, che rappresenta il primo elemento, ovvero il fuoco, che è anche la potenza di Dio.
Sotto di esso, un cerchio di fuoco nero, che è il fuoco del giudizio.
Il primo cerchio supera del doppio lo spessore del secondo. Uniti, formano quasi un unico cerchio.
Sotto al cerchio di fuoco nero, appare un altro cerchio di etere puro, della grandezza dei due cerchi precedenti uniti insieme. Questo rappresenta la penitenza dai peccati, suscitata dai due primi cerchi. L'etere trattiene le realtà inferiori e quelle superiori, così che nessuna realtà sorpassi i suoi confini.
Sotto il cerchio di etere puro c'è un altro cerchio di aria umida, che ha lo spessore del cerchio di fuoco lucente, quello più esterno.
Qui si trovano le acque che in Genesi sono dette sopra il firmamento. Rappresenta le opere sante dei giusti che purificano con l'acqua le nefandezze.
Sotto di questo, si vede un cerchio detto di aria forte, bianca e luminosa, teso a somiglianza dei nervi del corpo umano.
Questo cerchio trattiene le acque che sono al di sopra, affinchè non si riescono nelle regioni inferiori. Sono le cosiddette "cateratte del cielo". Rappresenta la discrezione, che rafforza le buone opere e tempera il rigore per non eccedere nelle penitenze e nei sacrifici, portando l'uomo alla rovina. La circonferenza di questo cerchio è uguale a quello del fuoco nero.
Il cerchio di aria umida e il cerchio di aria forte sono uniti insieme.
Sotto di questo ancora, appare un cerchio di aria tenue, che proviene dai cerchi superiori come un soffio d'aria, che non si separa dagli elementi stessi, e sorregge nubi a volte alte e luminose e a volte basse e ombrose.
L'aria tenue, inoltre, sembra diffondersi per tutta la ruota, perché vivifica e sostiene tutte le cose che sono nel mondo. Le virtù e le buone opere sono sostenute e provengono dallo Spirito Santo. Le nubi alte significano dunque che la scienza ispirata dallo Spirito tende verso le cose più alte, mentre quando le azioni non sono ispirate esse tendono verso il basso.
I cerchi solo uniti l'uno all'altro senza spazi vuoti.
Il vuoto non esiste.
Il cerchio superiore pervade di fuoco tutti gli altri e il cerchio di aria umida irriga anche tutti gli altri.
Dalla parte orientale della ruota fino alla fine della parte occidentale, si allunga una linea nel firmamento che separa la regione settentrionale dalle altre regioni.
Al centro dell'aria tenue vi è un globo, che ha distanza uniforme dal segno dell'aria forte.
Non avendo conoscenze astro-fisiche non so bene se possono esserci corrispondenze e mi limito ad osservare la straordinaria somiglianza delle due figure.

 

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