07 agosto 2019

L'ultimo delirio. Il New York Times cambia un titolo per non destabilizzare i lettori

Il progressismo è sempre più una patologia mentale e i progressisti sono sempre più mentalmente fragili. Incapaci di sopportare anche solo il pensiero che la realtà sia diversa da quella che loro si costruiscono fra le pieghe delle loro menti obnubilate, si scontrano quotidianamente con la verità dei fatti e reagiscono con violenza, pianto e psicofarmaci.
L'ultimo episodio della cartella clinica del progressismo vede il New York Times protagonista di un fatto ridicolo.
Successivamente alle sparatorie di pochi giorni fa, Trump ha fatto un discorso per condannare il razzismo. Il New York Times ha fatto quindi un titolo di apertura.
Dai reparti psichiatrici di tutta l'America si sono però levate urla di dolore, perché un Trump non razzista rischia di non corrispondere alla retorica consolatoria dei democrats. Gli insulti di massa via facebook e twitter piovuti contro la testata hanno indotto la redazione a cambiare il titolo della prima pagina. Fate voi...


 

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