19 febbraio 2019

Barista. 4 shot prego! Il martirio di San Lorenzo

di Francesco Apponi
Il nostro appuntamento settimanale continua, cambiando forma. Invece di berci tutti e 4 gli shot in una volta sola, faremo un doppio giro ogni martedì, per avere dei flash aggiuntivi su alcuni temi che ci coinvolgono direttamente come credenti e non. Buoni, corti, colorati come shot. Lo shot giallo segna il primo martedì: sarà una piccola riflessione o questione di tema misto, liturgico-ecclesiastico-morale,... Lo shot azzurro tratterà della Beata Vergine Maria e verrà il martedì successivo al giallo. Lo shot verde sarà la bussola rappresentata da qualche nostro amico già in Cielo che ci invita a seguire le orme di Cristo come egli stesso ha fatto, con la (verde)speranza di incontrarlo in Paradiso insieme al Capo, la settimana successiva al precedente. Lo shot rosso concluderà tutto con un bel testo - testimonianza pensata e ragionata da parte di chi qualcosa ci capiva (qualcuno con la testa sulle spalle, insomma).

Chi non conosce san Lorenzo, martire di Cristo
, e la notte del 10 agosto? Ma magari, oltre il nome e la data, si sa poco di questo Santo. Ecco perché oggi ne parliamo un po' perché le vite di questi amici di Gesù ci riguardano.
Intanto è un martire. Questa parola dal greco significa testimone, cioè supporta nella verità, accredita, dimostra che è vero. Chi o che cosa Lorenzo testimonia? Lorenzo testimonia con la sua vita che Gesù è il suo fondamento esistenziale ed è la roccia sulla quale si può fondare una vita libera e piena, senza sudditanza ad alcun potere che chiede di snaturare la nostra umanità, la nostra santità. E questo anche quando si viene minacciati di morte e della morte più tragica: Lorenzo fu decapitato, giovane, perché si rifiutò di rinnegare la propria fede. E’ morto da figlio di Dio, dopo il supplizio atroce della graticola: questo particolare ritenuto vero anche da S. Ambrogio di Milano, ha permesso che questo Santo fosse proclamato patrono di pompieri e cuochi.
Lorenzo è un diacono. Chi sono i diaconi? Il diaconato oggi è il primo gradino del Sacramento dell’Ordine. Sono i ministri ordinati che svolgono il servizio della carità e servono sia il popolo di Dio che i presbiteri ed i vescovi. All’epoca a Roma ve ne erano 7 e lui era l’arcidiacono, colui che li presiedeva: a lui era affidata l’amministrazione dei beni della Chiesa per le esigenze di tutti. E così, quando venne arrestato il papa San Sisto II e altri diaconi, per poi venire decapitati, il 6 agosto 258, sotto l’imperatore Valeriano, Lorenzo distribuì i rimanenti beni ai poveri e, al prefetto di Roma che chiedeva di consegnarglieli, portò i poveri cui li aveva dati, additandoli come i veri beni della Chiesa.
Ecco: i beni della Chiesa. Oggi che c’è sempre una costante critica alla ricchezza della Chiesa, che ci si sfamerebbe l’Africa,… (la vulgata popolare anticlericale che calca su questo ed è tutta da verificare), a fronte dei veri abusi di denaro e altre porcherie fatte da uomini del clero e non, che vanno condannati, bisogna ricordare però la stragrande maggioranza di bene che questi beni materiali dati alla Chiesa operano. Lorenzo, il cui amore a Cristo alimentava tutta la sua esistenza, sintesi di dottrina e pastorale, cioè sintesi di vita, che non può essere scissa e frammentata, ci aiuti sulla via che porta a Gesù, vero Dio e vero uomo.
Il suo sangue che è conservato ad Amaseno, in provincia di Frosinone, e che si liquefà ogni 10 agosto ci ricordi che il sacrificio dei martiri, l’unione totale a Dio, rende immortali, eterni e vivi per sempre.

Per approfondire:
La Sacra Bibbia: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM
Catechismo della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm.
Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html.
Vita dei Santi: http://www.santiebeati.it/.
Santo Rosario: http://www.vatican.va/special/rosary/documents/misteri.html  

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