15 dicembre 2020

Guai per Pornhub. Cancella 9 milioni di video

Visa e Mastercard bloccano i pagamenti dal sito



Dopo la denuncia del New York Times, di cui avevamo dato conto in un post precedente, PornHub ha dovuto correre ai ripari. L'azienda ha cancellato 9 milioni di video, sul totale di 13 presenti sulla piattaforma, mantenendone online solo 4 milioni.
Inoltre ha dovuto bloccare il caricamento dei video, permettendolo solo agli utenti verificati e tracciati. Ciò segnerà un drastico calo dei video caricati giornalmente.
A seguito dello sdegno globale, inoltre, anche i circuiti di carte di credito di Visa e Mastercard hanno messo in atto un'azione di forza, impedendo i pagamenti provenienti da quel sito. Il provvedimento rischia di tagliare le gambe a MindGeek, il circuito di siti porno di cui fa parte PornHub, perché da circa un anno anche Paypal aveva detto addio ai pagamenti provenienti da questi siti incresciosi.

Questa vicenda penosa purtroppo conferma ciò che da anni viene denunciato. La pornografia è intrinsecamente un male, oltre ad essere una schifezza. PornHub ha implicitamente ammesso che sul suo sito erano presenti 9 milioni di video di provenienza incerta, fra i quali erano presenti violenze e immagini di persone inconsapevoli.

Basterebbe questo per chiudere a forza tutti i siti porno e, magari, avviare dei procedimenti penali in tutto il mondo.

P.s. ridicola la difesa di PornHub: "Questa notizia sta schiacciando le centinaia di migliaia di modelli che si affidano alla nostra piattaforma per il loro sostentamento". Magari troveranno un lavoro sano.



 

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