di Francesco Filipazzi
La trasmissione di Rai 2 "Anni 20" è finita nell'occhio del ciclone, per un servizio firmato dal giornalista Antonio Rapisarda, sull'Unione Europea. La colpa imperdonabile è di aver utilizzato toni satirici per parlare delle nuove politiche alimentari continentali, basate su insetti e finti hamburger. Altro grave misfatto è aver criticato la campagna vaccinale, mettendola a confronto con quella di Boris Johnson. A Londra infatti oggi si festeggia mentre invece noi siamo ancora chiusi in casa come topi.
Ebbene, evidentemente il sentimento democratico dei vari europeisti e sodali della sinistra è venuto meno e sono diventati furibondi. Incontenibili perfino. Si invoca la censura, l'epurazione. La trasmissione ha osato l'inosabile, ha criticato il dogma! Ha bestemmiato! Oltretutto sulla rete pubblica! Altro che la pirlata, preparata, di Fedez. Questi hanno bestemmiato in Chiesa!
Deve intervenire l'AGCOM, dicono. Censurare! Segare! Silurare!
La reazione scomposta fa capire che perfettamente che ormai l'Unione Europea non nasconde più nemmeno la sua vocazione orwelliana e i suoi grigi funzionari non perdono occasione per digrignare i denti. Dunque massima solidarietà alla Redazione di Anni 20 e ad Antonio Rapisarda, che in due minuti sono riusciti a demolire il castello di carte di Bruxelles.
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