04 dicembre 2018

Barista, 4 shot prego!

di Francesco Apponi
Il nostro appuntamento del martedì continua, per avere dei flash su alcuni temi che ci coinvolgono direttamente come credenti e non. Buoni, corti, colorati come shot.
Lo shot giallo segna l'inizio delle nostre riflessioni: sarà una piccola definizione o piccola questione che darà la traccia a tutta la rubrica.
Lo shot azzurro sarà il rimando alla Beata Vergine Maria, sotto forma di preghiera: un po' di coccole materne.
Lo shot verde sarà la bussola rappresentata da qualche nostro amico già in Cielo che ci invita a seguire le orme di Cristo come egli stesso ha fatto, con la (verde)speranza di incontrarlo in Paradiso insieme al Capo.
Lo shot rosso concluderà tutto con una bella citazione di testimonianza pensata e ragionata da parte di chi qualcosa ci capiva (qualcuno con la testa sulle spalle, insomma).

C:\Users\Francesco\Pictures\giallo.png PER INIZIARE
Sabato prossimo festeggeremo l'Immacolata Concezione di Maria. Il giorno in cui, generalmente, se già non si è seguito il largo anticipo commerciale, si erige l'albero di Natale e, soprattutto, il Presepio nelle case. Si addobba, si mette la casa a festa.
Anche Dio si è preparato la Sua casa per venire al mondo: Maria. Una donna come noi, umana, non divina. Eppure, specialissima. L'unica creatura ad essere stata concepita (Concezione) senza peccato originale (Immacolata). La colpa collegata al peccato di Adamo ed Eva di disubbidienza e rottura del rapporto di comunione con Dio che ha provocato tantissime sciagure all'uomo, in Lei non c'è. Non l'ha toccata.
Perché? Perché Dio per venire al mondo non poteva assumere la carne umana corrotta dal peccato. Dio non può convivere con il peccato. E' venuto a liberarci, non a convivere con il peccato; è venuto ad estirparlo, non a fare compromessi; è venuto a perdonarlo, non a dire: "continua a farlo".
Maria, per un regalo gratuito del Padre eterno, è stata preservata in vista dei meriti acquistati dal Figlio di Dio con la sua morte e risurrezione. Cioè è una salvezza anticipata che sola è toccata a Maria.
Il che non annulla la sua libertà di dire di no all'Incarnazione: poteva anche dire di no, non era un burattino nelle mani di qualcuno. Sì non aveva il peccato originale, ma era una donna libera. Anzi una ragazza libera, giovane, eppure capace di cambiare la storia dell'intera umanità con un semplice "sì, avvenga di me secondo la tua parola". Anche i nostri sì uniti al progetto di Dio ci realizzano veramente e cambiano la storia dell'umanità.


C:\Users\Francesco\Pictures\blu.png RIVOLGIAMOCI ALLA MADRE

Tota pulchra es, Maria.
Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Ierusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria, O Maria.
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis.
Intercede pro nobis,
ad Dominum Iesum Christum.

Tutta bella sei, Maria,
e il peccato originale non è in te.
Tu sei la gloria di Gerusalemme,
tu letizia d’Israele,
tu onore del nostro popolo,
tu avvocata dei peccatori.
O Maria! O Maria!
Vergine prudentissima,
Madre clementissima,
prega per noi.
Intercedi per noi,
presso il Signore Gesù Cristo.

C:\Users\Francesco\Pictures\verde1.png I SANTI, SPECCHIO DI CRISTO

O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi. Questa la frase della medaglia miracolosa, cioè la preghiera che la Madonna stessa in un'apparizione regalò a S. Caterina Labouré, una grande santa francese, suora vincenziana, che visse nella Francia della prima metà dell'800. Lei una umile suora fu destinataria di una serie di apparizioni della Madonna che le diede questo rimedio contro le calamità di allora e di oggi, visto i continui miracoli che la fiducia in Dio e nella Mamma Immacolata producono, come la conversione di Alfonso Ratisbonne, ebreo, avvenuta a Roma nel 1842 sempre con apparizione della stessa Madonna.

C:\Users\Francesco\Pictures\rosso.png PER FINIRE MEDITANDO
490 Per essere la Madre del Salvatore, Maria «da Dio è stata arricchita di doni degni di una così grande missione».  L'angelo Gabriele, al momento dell'annunciazione, la saluta come «piena di grazia» (Lc 1,28). In realtà, per poter dare il libero assenso della sua fede all'annunzio della sua vocazione, era necessario che fosse tutta sorretta dalla grazia di Dio.
491 Nel corso dei secoli la Chiesa ha preso coscienza che Maria, «colmata di grazia» da Dio,  era stata redenta fin dal suo concepimento. È quanto afferma il dogma dell'immacolata concezione, proclamato da papa Pio IX nel 1854:
«La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale».
492 Questi «splendori di una santità del tutto singolare» di cui Maria è « adornata fin dal primo istante della sua concezione »  le vengono interamente da Cristo: ella è «redenta in modo così sublime in vista dei meriti del Figlio suo».  Più di ogni altra persona creata, il Padre l'ha «benedetta con ogni benedizione spirituale, nei cieli, in Cristo» (Ef 1,3). In lui l'ha scelta «prima della creazione del mondo, per essere» santa e immacolata «al suo cospetto nella carità» (Ef 1,4).
493 I Padri della Tradizione orientale chiamano la Madre di Dio «la Tutta Santa», la onorano come «immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa una nuova creatura».  Maria, per la grazia di Dio, è rimasta pura da ogni peccato personale durante tutta la sua esistenza.

Catechismo della Chiesa Cattolica, nn.490-493.


Per approfondire:
La Sacra Bibbia: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM
Catechismo della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm.
Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html.
Vita dei Santi: http://www.santiebeati.it/.
Santo Rosario: http://www.vatican.va/special/rosary/documents/misteri.html

 

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