09 novembre 2018

Appunti sulla storia della musica sacra/5

di Aurelio Porfiri
Lo studioso benedettino padre Pellegrino Ernetti ha affermato che la musica nel nuovo testamento e più devoto e spirituale rispetto a quella dell’antico testamento. Questo forse è vero e può essere anche dovuto all’influenza che la musica della sinagoga, come abbiamo visto più semplice ed essenziale rispetto a quella fastosa del Tempio di Gerusalemme, ha avuto nel suo sviluppo. Ricordiamo che la lingua franca della liturgia nei primi secoli non era il latino ma bensì il greco.

Oggi abbiamo ancora una reliquia di quell’antica liturgia in lingua greca quando cantiamo il Kyrie eleison. Come abbiamo detto in precedenza, non possiamo non considerare l’influenza che l’ambiente ebraico può avere avuto nello sviluppo della prima liturgia cristiana e della sua musica. Certamente non abbiamo notizie sufficienti per poter costruire un quadro completo ed esaustivo di questa liturgia ma abbiamo bensì alcune informazioni che ci provengono da alcuni documenti, che vanno vagliate con prudenza, come afferma lo studioso americano Paul F. Bradshaw nel suo “The Search for the Origins of Christian Worship”. Per esempio nella Didachè, un testo databile tra il 50 e il 120, sulla liturgia viene detto: “Nel giorno del Signore, riuniti, spezzate il pane e rendete grazie dopo aver confessato i vostri peccati, affinché il vostro sacrificio sia puro. Ma tutti quelli che hanno qualche discordia con il loro compagno, non si uniscano a voi prima di essersi riconciliati, affinché il vostro sacrificio non sia profanato. Questo è infatti il sacrificio di cui il Signore ha detto: In ogni luogo e in ogni tempo offritemi un sacrificio puro, perché un re grande sono io - dice il Signore - e mirabile è il mio nome fra le genti”.

Questo sono tra le prime istruzioni liturgiche a nostra disposizione. Se ne vede bene l’intento profondamente spirituale. Ci sono altri documenti molto importanti di questo tipo che però non hanno una certa attribuzione. Infatti, alcuni di essi, si rifanno al nome degli apostoli o all’insegnamento degli apostoli, ma non è certo che provengano in effetti da ambienti vicini agli apostoli. In questo senso dobbiamo dare supposizioni. Abbiamo in effetti alcune testimonianze da parte dei primi padri della Chiesa o da parte di personaggi influenti, testimonianze che vedremo di seguito.



 

0 commenti :

Posta un commento