L'8, 9 e 10 luglio a Norcia si svolgerà il pellegrinaggio
nazionale del Populus Summorum Pontificum, un'occasione per vivere
un'esperienza di tradizione autentica, in un luogo bellissimo, sulle orme di
San Benedetto.
Dopo il pellegrinaggio del Coetus pugliese, che ha avuto una
partecipazione vastissima (alla chiesa di San Nicola di Bari non si trovava posto) anche Norcia si preannuncia un momento molto importante per il
popolo della Messa Tridentina, soprattutto in questo periodo storico.
Mentre la
"fede sulla terra", per dirla evangelicamente, è piuttosto in crisi,
coloro che si rifanno alla tradizione millenaria continuano ad aggregare, senza
pagliacciate, ma mantenendo vivo il rito che ha accompagnato da sempre la
Chiesa romana nel corso dei secoli. San Pio V ha infatti raccolto in un messale
una liturgia che era tramandata già da secoli, risalente a Gregorio I, che tutt'ora viene tramandata.
Non c'è però molto da cantare vittoria ma, anzi, sulla
scorta di momenti importanti come quello pugliese, coloro che amano la
cosiddetta Messa in Latino, si devono rimboccare le maniche per cercare di
diffonderla sempre di più. Anche a Bari infatti, ignari turisti si sono
soffermati ad ammirare la liturgia con l'altare ad Dominum e, per nulla
spaventati, se mai molto incuriositi e affascinati da qualcosa che non avevano
mai visto, hanno chiesto di essere informati riguardo la celebrazione. Abituati
ai racconti apocalittici riguardo l'Antico Rito, sono rimasti largamente
stupiti da quanto sia bello e artistico.
La Bellezza è infatti il tratto principale della Messa
secondo il Messale di San Pio V e forse per questo è invisa a molti che la
Bellezza la odiano.
Dunque, ai primi di luglio, al posto di darsi alle
peccaminose spiagge rivierasche, sapete cosa fare.
Per informazioni: summorumpontificum.org
Pubblicato il 04 giugno 2016
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